Ragazze di campagna

La mia Valutazione:

5/10

Le mie considerazioni

Questo romanzo affronta il tema dell’emancipazione attraverso la storia di Catheleen, la protagonista, e della sua amica Baba, entrambe cresciute nella profonda Irlanda cattolica e bigotta. Sebbene provengano da contesti sociali diversi, entrambe desiderano fuggire da un mondo rurale chiuso e violento. Sognano la città, ma anche lì rimangono ragazze di campagna. Si lasciano travolgere dall’entusiasmo per una vita nuova e variopinta, cercando incontri con ragazzi del posto per divertirsi. Purtroppo, le loro avventure si riducono a relazioni squallide con due uomini benestanti di cinquant’anni.
Catheleen, alla fine, instaura una relazione clandestina con Mr. Gentleman, un uomo di origini francesi, facoltoso e con una moglie esaurita. Questo “corteggiamento” inizia quando lei ha appena 14 anni e prosegue fino ai suoi 18, ma si rivela vigliacco: il giovane si ritira non appena il padre di Catheleen e sua moglie scoprono la verità.
La narrazione si interrompe senza una vera conclusione, e devo ammettere di essere rimasta delusa. La letteratura è piena di giovani sfortunate che vivono in epoche storiche in cui le donne non contano nulla, ma Catheleen risulta essere tra le meno emancipate e coraggiose. A confronto, personaggi come Jane Eyre o Elizabeth Bennet sono mille volte più sagaci e intelligenti. Sebbene Catheleen desideri vivere la sua vita secondo le proprie scelte, si dimostra così ingenua da farsi sballottare tra le decisioni altrui.
Forse è una scelta dell’autore, ma questo libro non presenta una morale chiara. Non mi ha indotta a riflettere su nulla di significativo, se non sul fatto che questi scritti definiti “femministi” ritraggono in realtà situazioni che non offrono nulla di edificante. Cait non si è emancipata in nulla, se non nel riuscire a vivere e mantenersi da sola, subendo nel contempo le scelte degli altri.
Inoltre, gli stati d’animo della ragazza non sono descritti con particolare profondità. A parte il momento in cui la madre muore, la narrazione si limita a un susseguirsi di eventi presentati cronologicamente. Le descrizioni non sono scandalose e nemmeno particolarmente incisive, considerando il periodo in cui è stato scritto il libro.
Deludente

La trama

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