L’eredità di Eszter di Sándor Márai conferma lo stile impeccabile e la prosa raffinata che caratterizzano l’autore, uno dei miei preferiti ma, nonostante la bellezza della scrittura, questo romanzo non mi ha convinta del tutto. Il personaggio di Eszter, al centro della storia, mi è sembrato troppo passivo, quasi incapace di reagire agli eventi che la travolgono. La sua inerte accettazione del passato e del presente mi ha reso difficile empatizzare con lei, e non mi ha coinvolta emotivamente nella trama. Márai rimane un maestro, ma questa volta la protagonista non è riuscita a toccarmi davvero.