Capisco perché De Giovanni sia costantemente in classifica. È un prolifico autore di thriller e, nonostante fossi inizialmente prevenuta, ho scoperto uno scrittore di grande talento. L’ascolto è stato straordinario: Peppe Servillo, con il suo accento napoletano, ha arricchito la storia rendendola ancora più coinvolgente. Il ritmo è incalzante, non ti concede pause, ti spinge a fare ipotesi e congetture, invitandoti a indagare insieme all’Ispettore. È perfetto perché mantiene alta la suspense, introducendo continuamente nuovi elementi che tengono la mente del lettore in costante attività. Non ci si limita a cercare il killer, ma soprattutto il movente dietro gli atti commessi.
Non mi aspettavo un libro così piacevole, con una scrittura scorrevole e un perfetto equilibrio tra vicende personali e indagine. I personaggi sono descritti con cura, poco a poco, permettendoci di conoscere la loro vita senza sovraccaricare la narrazione con eccessive descrizioni o ricordi del passato, che potrebbero interrompere il flusso della storia.