Questo saggio è interessante e scritto da una delle donne più profonde e preparate sui temi dell’emancipazione femminile e sulle problematiche della società . La sua voce è tanto assente ora che non c’è più.
Non avevo mai riflettuto su quanto la religione avesse influito sulle vite di tutti noi, a partire dalla disobbedienza di Eva fino all’assenso di Maria. La percezione della donna come debole, bisognosa di un uomo per esistere, consenziente e sottomessa, ha radici profonde in queste narrazioni. La Murgia possiede una vasta conoscenza della religione cattolica; lei stessa è una credente critica e, in alcune parti, la lettura può risultare un po’ pesante. Tuttavia, il concetto rimane invariato: anche chi non crede o non pratica è influenzato da due millenni di mentalità patriarcale, poiché tutta la cultura occidentale (e non solo) è intrisa di quel pensiero.