Seymour Baumgartner, noto come Sy, è un professore e scrittore, un uomo qualunque che trascorre le sue giornate compiendo gesti normali. Sin dalle prime righe, ci si affeziona a lui per la sua straordinaria capacità di meravigliarsi e di essere grato per la gentilezza degli altri, che siano la fattorina della UPS o l’incaricato alla lettura del contatore.
Le pagine di questo romanzo trasudano umanità e tenerezza, affrontando temi come la mancanza e la memoria, nonché il dolore legato al ricordo. Nonostante la sofferenza per la morte dell’amata moglie Anna, Baumgartner riesce a mantenere un senso di riconoscenza verso la vita. La sua esistenza è costellata da piccoli eventi quotidiani, frutto di coincidenze e casualità, che richiamano tematiche care a Paul Auster.
È un libro che consiglio vivamente per l’umanità che permea ogni pagina, offrendo una riflessione profonda sulla vita, sulla perdita e sull’importanza delle connessioni umane. La scrittura di Auster riesce a trasmettere emozioni autentiche, rendendo il lettore partecipe del viaggio interiore di Sy.